29/08/2016 Mai come nei mesi di agosto e settembre il vino, anzi per meglio dire la vendemmia è protagonista: da sud, dove si comincia già in luglio, a nord la raccolta dell’uva viaggia a pieno regime. E’ proprio tra la fine di questo mese e l’inizio di settembre che questo spettacolo si realizza, rinnovando usanze e tradizioni che si tramandano nel tempo.
Ecco allora che addetti ai lavori più o meno credibili si sperticano in previsioni e giudizi su come sarà l’annata 2016, che allieterà le nostre tavole nei mesi e anni successivi.
Come sarà questo vino? Il clima ha favorito la corretta maturazione dell’uva oppure l’andamento climatico dei mesi precedenti non è stato dalla parte di Bacco? Brinderemo al meglio oppure i commensali storceranno il naso già al secondo sorso di vino? Insomma queste e altre domande tengono banco in questo periodo dell’anno. E non potrebbe essere altrimenti, perché la nostra storia in materia di vino non ammette discussioni.
Per dare una minima indicazione su quello che possiamo aspettarci dalle bottiglie con etichetta 2016 che troveremo sulle nostre tavole, pare proprio che la presente dovrebbe essere in media una buona annata, soprattutto per quanto riguarda la qualità, favorita anche dal clima caldo e dalle scarse piogge. E allora, rosso, bianco, con le bolle o addirittura passito che sia, non ci rimane che aspettare per brindare tutti insieme appassionatamente.
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